L’European Journal of Paediatric Neurology ha pubblicato il mese scorso i risultati di uno studio sull’impiego terapeutico del Cannabidiolo (CBD), il principale componente non psicoattivo della Cannabis, nella vita quotidiana di un gruppo di pazienti con emiplegia alternante.
L’analisi retrospettiva dei dati ha dimostrato che il CBD è un farmaco potenzialmente efficace non solo per le convulsioni ma anche per gli attacchi di emiplegia alternante.
Questo studio retrospettivo è stato condotto su sedici pazienti afferenti a due centri di ricerca, la Duke University negli Stati Uniti e l’Ospedale Universitario di Lione, in Francia, cui è stata somministrata una preparazione a base di CBD per almeno quattro settimane senza modificare la terapia di base. Quattordici individui presentano mutazione ATP1A3, uno mutazione ATP1A2 e uno è negativo a mutazioni patogenetiche considerate causative della sindrome. Dodici soggetti hanno assunto il CBD commercializzato con il nome Epidiolex, gli altri preparazioni da banco differenti. Il farmaco è stato ben tollerato e nessun paziente lo ha interrotto a causa degli effetti collaterali; in alcuni si sono osservati cambiamenti comportamentali positivi.
La scala valutativa CGI-I (Clinical Global Impression Scale of Improvement) che ha analizzato gli effetti dell’impiego del cannabidiolo rispetto alla flunarizina (l’unico farmaco finora in grado di migliorare gli attacchi di emiplegia alternante), ha rilevato una risposta positiva a ciascuno di questi due farmaci, suggerendo un’efficacia simile di entrambi nel trattamento degli episodi parossistici ed una maggior efficacia del CBD rispetto alla flunarizina sulle crisi epilettiche.
Grazie a questo studio retrospettivo si sono potute osservare risposte positive durante l’uso del CBD nella vita reale dei pazienti con emiplegia alternante, un aspetto da approfondire proprio per la necessita di individuare terapie più efficaci per prevenire gli episodi parossistici tipici della sindrome.
L’emiplegia alternante dell’infanzia (AHC) è un disturbo raro e grave dello sviluppo neurologico caratterizzato da episodi parossistici e sintomi non parossistici, inclusi disturbi neurologici progressivi. È noto che questa malattia presenta manifestazioni cliniche complesse che comprendono episodi ripetuti di emiplegia unilaterale, quadriplegia, distonia, crisi epilettiche e movimenti oculari anomali, singolarmente o in combinazione. Gli episodi possono durare minuti, ore o molto più a lungo.
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Real life retrospective study of cannabidiol therapy in alternating hemiplegia of childhood
Febbraio 2024
European Journal of Paediatric Neurology, vol. 49, pag. 55-59, Febbraio 2024
DOI: https://doi.org/10.1016/j.ejpn.2024.02.004
Shital Patel, Kayli Maney, Lauren Morris, Maria T. Papadopoulou, Lyndsey Prange,
April Boggs, Arsen Hunanyan, Andrey Megvinov, Rosaria Vavassori, Eleni Panagiotakaki, Mohamad A. Mikati.
Link all’articolo in inglese
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1090379824000114