L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha espresso parere positivo all’immissione in commercio dell’Epidiolex, il primo farmaco a base di cannabis per il trattamento dell’epilessia, compiendo un primo passo verso la sua approvazione. Si tratta di un farmaco da assumere per bocca che ha come principio attivo il Cannabidiolo (CBD) purificato, il principale componente non-psicoattivo della Cannabis, noto nella sperimentazione come antiossidante e antiinfiammatorio, ma soprattutto come anticonvulsivante. Attualmente in Europa l’unico farmaco registrato a base di cannabis è il Sativex, uno spray per il trattamento degli spasmi nella sclerosi multipla.
L’Epidiolex è stato lanciato sul mercato americano lo scorso anno dalla GW Pharmaceuticals, dopo essere stato testato nelle forme pediatriche di epilessia più gravi che non rispondono ai farmaci tradizionali, come la sindrome di Dravet e la sindrome di Lennox Gastaut. Diversi studi clinici hanno documentato gli effetti positivi del farmaco sulle due forme severe di epilessia, rilevando una riduzione nella frequenza delle crisi epilettiche e un miglioramento delle condizioni generali dei pazienti.
Ad oggi in Italia è stato autorizzato solo l’uso compassionevole dell’Epidiolex limitatamente ad un numero chiuso di circa 100 bambini sparsi sul territorio, affetti da forme molto gravi di encefalopatie epilettiche.
Segnaliamo tre video-interviste interessanti sull’uso della cannabis terapeutica in età pediatrica in bambini con epilessia farmaco resistente: