In nome di Lorenzo Franchini rivive il parco giochi di Brinzio (Varese)

Con un’emozionante cerimonia, la comunità di Brinzio (Varese) ha dedicato al suo concittadino e nostro caro Lorenzo Franchini, mancato a vent’anni il 29 gennaio scorso, il riqualificato parco giochi comunale, uno spazio inclusivo, attrezzato e accessibile per tutti i bambini, posto di fronte alla scuola Primaria “D. Piccinelli”.

Sulle note di “Samarcanda”, la canzone preferita da Lori, un coro di bambini ha cantato il celebre brano di Roberto Vecchioni che nella sua briosa musicalità affronta un tema delicato come l’attaccamento alla vita che fugge la morte con tutte le sue forze, inconsapevole di un destino già scritto. Anche Lorenzo, come il soldato di Samarcanda, è un’anima giovane e coraggiosa che ha lottato contro la malattia rara dell’emiplegia alternante, contribuendo insieme alla sua famiglia con la nostra Associazione a far conoscere la condizione dei malati rari di questa sindrome.

Lorenzo sapeva gioire delle piccole cose, aveva un grande cuore… oggi sarebbe contento che gli sia stato dedicato un luogo di allegria, gioco e spensieratezza” racconta la mamma Silvia Galgano in una lettera commovente a cui fanno eco i ricordi emozionati delle maestre ed educatrici Sara, Cristina e Luana, dei suoi compagni di scuola e del Sindaco che ne rammentano la dolcezza, l’affetto negli abbracci e l’amore per i bambini.

Al termine della cerimonia, dopo i saluti della nuova direttrice scolastica, l’Associazione Genitori di Brinzio ha offerto una merenda solidale. Il ricavato delle donazioni ricevute è stato donato alla nostra Associazione A.I.S.EA. Alle istituzioni e alla comunità locale va il ringraziamento delle nostre famiglie per la sensibilità nel gesto e nel ricordo di Lorenzo.

Ogni passo su questa terra lascia un segno. Ciao Lori, ciao anima coraggiosa e bella, ora sei dovunque ti si possa ricordare, recita il cartello in ricordo di Lorenzo Franchini al centro del parco giochi.  Sul suo sfondo un cuore fatto di tanti piccoli cuori che si librano in volo liberi come gabbiani mentre tutto intorno il vocio di tanti bambini e ragazzi del paese, mentre giocano in nome di Lori.