Scuola e disabilità: prove generali per il rientro a Settembre

Scuole di tutt’Italia attrezzatevi: il 14 di settembre si torna in classe. Nel “Piano scuola 2020-2021” emanato il 26 giugno dal Ministero per l’Istruzione Università e Ricerca MIUR, si stabiliscono le regole per il ritorno alla vita scolastica in un complesso equilibrio tra sicurezza per contenere il rischio di contagio, benessere socio-emotivo di studenti e lavoratori, qualità dell’apprendimento e rispetto dei diritti costituzionali alla salute e all’istruzione. Segnaliamo alcuni passaggi cruciali del documento con riferimento agli alunni disabili e due note che riguardano l’inclusione scolastica e l’iscrizione degli studenti con disabilità, riportando i link ai rispettivi PDF.

Ruolo degli enti locali e dei dirigenti scolastici

Saranno operativi dei Tavoli regionali, insediati presso gli Uffici Scolastici regionali del Ministero dell’Istruzione, per monitorare le azioni poste in essere dalle Conferenze dei servizi a livello territoriale e dai diversi attori coinvolti nell’organizzazione delle attività scolastiche. Il ruolo delle singole scuole e dei dirigenti scolastici è fondamentale per far emergere criticità e possibili soluzioni nell’ambito di un costante confronto con gli enti locali. A tal fine sono stati emanati a livello regionale bandi per la richiesta di interventi ordinari e straordinari nelle scuole, per l’adeguamento delle strutture e degli arredi e per l’acquisto di dispositivi di sicurezza e sussidi didattici. Ogni sede scolastica, dalla direzione ai docenti a tutto il personale coinvolto, è chiamata a fare la sua parte per adeguarsi e ripartire in sicurezza.

Autonomia scolastica e misure contenitive

Il “Piano scuola 2020-2021 , nell’ambito della flessibilità derivante dall’Autonomia scolastica, prevede la possibilità di riconfigurare in più gruppi di apprendimento la classe con eventuali turni differenziati e attività didattica in presenza che può essere integrata, in via complementare, da didattica digitale.
Il quadro di riferimento per le misure contenitive, organizzative e di prevenzione e protezione nelle singole scuole rinvia al Documento del Comitato Tecnico Scientifico del 28 maggio 2020 e sue integrazioni (in calce al Piano scuola 2020-2021) che potrà essere aggiornato due settimane prima dell’inizio scolastico in considerazione del quadro epidemiologico in essere. Un punto fermo resta il distanziamento sociale inteso come la distanza di un metro tra la bocca di un alunno e quella di un altro (non come si pensava inizialmente di un metro da banco a banco). Ad oggi è previsto l’uso delle mascherine dai 6 anni di età in su per l’intera permanenza nei locali scolastici fatte salve le dovute eccezioni (ad es. attività fisica, pausa pasto, disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina).

Disabilità e inclusione scolastica

Alla voce Disabilità e inclusione scolastica” del documento ministeriale si legge testualmente:
«Priorità irrinunciabile sarà quella di garantire, adottando tutte le misure organizzative ordinarie e straordinarie possibili, sentite le famiglie e le associazioni per le persone con disabilità, la presenza quotidiana a scuola degli alunni con Bisogni Educativi Speciali, in particolar modo di quelli con disabilità, in una dimensione inclusiva vera e partecipata. Per alcune tipologie di disabilità, sarà opportuno studiare accomodamenti ragionevoli (si fa riferimento al concetto di Reasonable accomodation previsto all’art. 5 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, sottoscritta a New York il 13 dicembre 2006) sempre nel rispetto delle specifiche indicazioni del Documento tecnico del CTS, di seguito riportate:
“Nel rispetto delle indicazioni sul distanziamento fisico, la gestione degli alunni con disabilità certificata dovrà essere pianificata anche in riferimento alla numerosità, alla tipologia di disabilità, alle risorse professionali specificatamente dedicate, garantendo in via prioritaria la didattica in presenza. Si ricorda che, [….], non sono soggetti all’obbligo di utilizzo della mascherina gli studenti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina. Per l’assistenza di studenti con disabilità certificata, non essendo sempre possibile garantire il distanziamento fisico dallo studente, potrà essere previsto per il personale l’utilizzo di ulteriori dispositivi. Nello specifico in questi casi il lavoratore potrà usare unitamente alla mascherina chirurgica, fatto salvo i casi sopra menzionati, guanti in nitrile e dispositivi di protezione per occhi, viso e mucose. Nell’applicazione delle misure di prevenzione e protezione si dovrà necessariamente tener conto delle diverse disabilità presenti”
».

Piani Educativi Individualizzati e inclusione

Tra le indicazioni per l’avvio dell’anno scolastico 2020/21 il MIUR ha sollecitato alle scuole, con nota 1041 del 15 giugno 2020, la formulazione dei “Piani Educativi Individualizzati e inclusioneda parte dei GLO (Gruppi di Lavoro Operativo per l’inclusione scolastica) per programmare in tempo gli interventi a partire dall’inizio del prossimo anno scolastico.

Iscrizioni degli studenti con disabilità per l’anno scolastico 2020/2021

Con nota 1248 del 15 luglio 2020, il Ministero dell’istruzione fornisce indicazioni sulle iscrizioni degli studenti con disabilità per l’anno scolastico 2020/2021, specificando che «le iscrizioni di alunni/studenti con disabilità effettuate nella modalità on line sono perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta della certificazione rilasciata dalla A.S.L. di competenza, comprensiva della diagnosi funzionale. Sulla base di tale documentazione, la scuola procede alla richiesta di personale docente di sostegno e di eventuali assistenti educativi a carico dell’Ente locale, nonché alla successiva stesura del piano educativo individualizzato, in stretta relazione con la famiglia e gli specialisti dell’A.S.L.»

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