Dal mito alla realtà. Il 9 agosto, tra le musiche antiche e le rievocazioni storiche del 23° Festival di Rotecastello, andrà in scena alle ore 22,30, nel pittoresco borgo medioevale dell’Umbria, una rappresentazione teatrale tratta dal mito di “Vertumno e Pomona”, il cui ricavato sarà interamente devoluto ad A.I.S.EA per volere dell’Associazione “Amici di Rotecastello”.
A comunicarci la bella iniziativa sono Lucia e Francesco, conosciuti in occasione delle precedenti edizioni di “Autonomia in Vacanza” in Umbria, cari amici del nostro Andrea Ceroni di Marsciano (PG) e della sua famiglia. Contribuiranno con l’Associazione Amici di Rotecastello a sostenerci con questo bellissimo spettacolo organizzato dal loro gruppo medievale in collaborazione con la “Nobilissima Parte di Sopra” del Calendimaggio di Assisi.
Quella di “Vertumno e Pomona” è una storia vecchia come il mondo, un amore in cui, senza sosta, l’uno insegue e l’altra fugge. Il mito si trova già nelle «Metamorfosi» di Ovidio e narra di come Vertumno, il dio etrusco che poteva assumere diverse identità, tenti in ogni modo di sedurre Pomona, la splendida dea protettrice dei frutti che non si concedeva a nessuno, uomo o divinità che fosse. L’adattamento teatrale traspone in epoca medievale il mito ovidiano in una versione a metà fra il serio e il faceto, preceduta dall’esibizione dei Tamburini della “Nobilissima Parte di Sopra” e dal Corteo Storico di Rotecastello.
La serata aprirà il Festival che prosegue il 10 e 11 agosto con tanti eventi, dalla Notte delle Stelle con DJ, alla Passeggiata organizzata dal Circolo il Pozzo, al “Concerto di Musica Lirica”, ogni sera con lo Street Food Casareccio.
Informazioni: Associazione “Amici di Rotecastello”, cell. 3391345043, rotecastellofesta@gmail.com
Grazie di cuore dalle famiglie A.I.S.EA
