Il 31 luglio 2019 il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva alcune disposizioni integrative e correttive al Decreto nr. 66 del 13/04/2017 per l’Inclusione nella scuola degli alunni con disabilità. I provvedimenti (cfr. art. 2 del Decreto Inclusione e integrazioni) si applicano per gli studenti e le studentesse della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado e della scuola secondaria di secondo grado “certificati ai sensi dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104″. Le famiglie e gli alunni disabili potranno partecipare in maniera più attiva al processo decisionale per l’assegnazione delle ore di sostegno e alla definizione dei metodi di studio e del materiale didattico previsto.
Cosa cambia in sintesi?
L’insegnante di sostegno: sarà favorita la continuità dell’insegnamento, cercando di evitare il costante turn-over dei supplenti di sostegno che mette a rischio l’apprendimento degli studenti disabili.
Le ore di sostegno: saranno concordate insieme al Preside dell’Istituto e alle famiglie del ragazzo con disabilità.
I piani didattici: non saranno elaborati in maniera standard, in base alla patologia dello studente, ma verranno individualizzati in relazione alle caratteristiche psico-fisiche di ciascuno, tenendo conto delle personali inclinazioni. Il Piano educativo individualizzato (PEI), sarà sviluppato dagli insegnanti con i Gruppi per l’inclusione territoriale (GIT), composti su base provinciale da docenti esperti nel trattamento degli studenti disabili.
La Commissione medica: l’organismo preposto all’accertamento delle patologie dei ragazzi, dovrà sempre comprendere un medico legale, un medico specializzato in pediatria e, se necessario, un neuropsichiatra. Alla commissione potranno prendere parte anche i genitori e lo studente disabile, se maggiorenne.
Gruppo di lavoro operativo per l’inclusione: negli Istituti sarà presente un team formato da docenti, genitori e professionisti del settore che interagiscono con l’alunno disabile. Il gruppo, supportato dall’unità di valutazione multidisciplinare e da un rappresentante designato dall’Ente Locale, dovrà redigere il Piano Educativo Individualizzato e proporre le ore di sostegno necessarie.
Decreto legislativo 66 del 13 aprile 2017 inclusione scolastica
Integrazioni al decreto inclusione su Orizzonte scuola (stesura provvisoria)
Le Fonti
MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca)
Orizzonte Scuola